giovedì 24 luglio 2008

shhhh, fate piano...ci sono io!

Vi sfido a leggerlo tutto! Ai vincitori una caramella!

22.33 del 24 luglio 2008. Non c'è un motivo particolare per cui scrivo data e ora. Di solito lo si fa per sottolineare un avvenimento importante, o in qualche modo significativo per chi sta scrivendo.
Questo non è un giorno diverso dai tanti, non per me: mi sono alzata, ho fatto ciò che di dovere, mi sono concessa qualche piccolo piacere, e ho passato una serata tranquilla.
Ma c’è uno strano pulsare frenetico dentro di me che mi induce a scrivere quanto segue. In realtà ogni parola che scrivo ne precede una oltremodo sconosciuta: le dita scorrono sulla tastiera senza dare troppa retta al mio “pensare”, senza pause e riflessioni.Accanto a me la mia fedele ciotola da lavoro contenente ancora la mista. Forse più tardi fumerò.

Ora voglio solo che la mia mente si liberi.

Vi siete mai fermati a guardare i passanti? Senza ragioni particolari, ma di farlo e basta? Bè, io lo faccio spesso; guardo, osservo, a volte fisso. Capto fotogrammi di volti. Sono meravigliose le espressioni che l’essere umano assume camminando per strada, solo, quando non si sente guardato (cosa che capita rare volte perché in realtà sono sempre tutti attenti alle minime occhiate). A volte mi piacerebbe avere una macchina fotografica. Magari fotografare non ciò che si trova davanti a me, ma ciò che si trova dietro. Come quel regista di cui ora mi sfugge il nome. Una telecamera accesa che registrava il mondo alle sue spalle mentre camminava per le vie di una città. Un successone! Una cosa del genere insomma. Se poi a queste espressioni così naturali ci aggiungi un po’ di bolle di sapone chissà cosa ne uscirà!

Già…quante cose vorrei fare. Forse un po’ troppe! Anche se al momento non me ne viene in mente nessuna. Credo sia questo il mio problema. Non riesco a capirmi. È come se dentro di me ci sia una Cri onnipresente che si nasconde. Io la cerco, la inseguo, ci provo, ma lei non si mostra. Non so chi sia, cosa voglia. Vorrei aiutarla ma non so come. Non so se è triste, se è innamorata, se è semplicemente una giocherellona! Ma credo che sia in ogni caso spaventata a morte. Mi sento spaventata. Impaurita. Il mondo si sta rilevando meraviglioso ma strano. Lo ammiro e traggo forza dai suoi particolari, ma lui continua comunque a mostrarsi strano, estraneo…così indifferente. Credo che sia la parola migliore. È indifferente. Ho finalmente scoperto lati della mia personalità che mi permettono di urlare W ME!, ma d’altra parte il mondo non mi conosce, non mi apprezza, io mi sento così diversa, ma agli occhi di tutto il resto io sono sempre quella. La cri strana, la cri pazzoide, la cri logorroica, la cri sballata.
Ma io sono tante cose: sono strana, pazzoide, sballata, logorroica….e sono una sognatrice, una che sa comunicare bene un sentimento ma che lo sa tener nascosto altrettanto bene, una che vuole questa vita attaccata addosso più di ogni altra cosa, una che non si tira mai indietro dal provare amore, anche di fronte all’assenza di speranze, una che è fragile come un cristallo, ma che a quanto si dice sa donare forza a chi ne ha bisogno e che sa comunque lottare contro, con e per gli altri! Sono tante cose, non vedo perché fermarsi solo ad alcune.
Io credo in me e in quello che posso fare, potreste partire da questo se volete conoscermi davvero. Ma so che comunque in pochi lo farete.
Ho tastato sulla mia pelle i lati “maligni” del mio carattere. E il punto è che sono troppo. Quando mi avvicino davvero a qualcuno, inizio a voler farmi conoscere sul serio, solo che rischio sempre di esagerare e porto le persone ad allontanarsi da me. Certo, ancora non posso dire che esistono casi concreti da cui prendere esempio, ma un distacco da parte qualcuno c’è stato…e ci sono stati un paio di episodi che preferirei non ripetere.

E tutto questo mi frena…sei innamorata? Ma siii, tienitelo per te e prendi le cose per come arrivano, non rischiarla!

Ma non solo nell’amore…mi frena in tutto.

Sei triste? E perché dirlo in giro, tanto sai già cosa succede…vogliono sapere il perché, consigliarti su cose che per loro sono sconosciute. O altre volte c’è il rischio che all’altra persona non interessi davvero cosa hai, ma che te lo chiedono solo perché ormai tu sei stata la stronza che ha risposto “no” alla domanda retorica “tutto bene?”…E grazie al cazzo che ti chiedono “come mai?”…nessuno è così merda dal passare ad altro.E così avete conosciuto la parte “logorroica” di me. Cose che potrei dire in 4 battute le dico in un aggroviglio di parole insensate messe a casaccio. Mi spiace, ma non so che farci.Insomma, per ora forse è proprio meglio starmene da sola, senza complicazioni amorose o altro… del resto, come posso pretendere di iniziare a provare un sentimento che sto cercando di rimuovere? È scientificamente e matematicamente impossibile.

Per non parlare poi del fatto che l’uomo giusto per me non esiste, o se esiste non vive in Italia. Sì perché io voglio un uomo che sia un po’ come mio papà. Semplice, ma che ti sorprende con la sua arte, un bambinone ma che ti fa capire che accanto a te c’è un uomo, avventuriero ma anche responsabile! forte deciso ma anche dolce! Lo so, non esite penserete…però il mio papà è così ed esiste, ve lo assicuro, magari lo trovo prima o poi! P
enso che se trovassi un ragazzo così sarebbe il top. Si, quel “se” sarebbe da revisionare ma lasciamo scorrere vi prego! Ci sono cose che ancora non possono e non devono essere rilevate.

La notte inizia ad avvicinarsi. 23:43.

Vi ho dedicato un ora e dieci minuti, e se tu sei arrivato alla fine ti ringrazio per quei 10 minuti spesi anche solo per una caramella! Alla fine i blog sono belli perché sai che qualcuno sicuramente ti leggerà!

Ciao lettore, vado a fare quella cosuccia che pensavo all’inizio di questo testo.
Spegnete le luci, shhhhh!
Lo sussurro appena appena….buone nanne mondo!

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